LA PERCEZIONE DELLA FIGURA DELLO PSICOLOGO
Un pugliese su tre ha usufruito, almeno una volta nel corso della propria vita, di un colloquio o di un intervento da parte di uno psicologo; dato che cresce fino al 38% tra le donne, al 46% tra gli under 45 e al 44% tra chi ha un titolo di studio elevato (laurea o diploma).
È quanto emerge dal sondaggio BiDiMedia condotto tra i cittadini maggiorenni pugliesi tra il 9 dicembre 2021 ed il 23 gennaio 2022 con una modalità mista CAWI/CATI per un totale di 700 intervistati.
Una figura, quella dello psicologo, sempre più considerata e sempre più necessaria, conosciuta principalmente tramite il passaparola di amici e familiari (49%), tramite l’Albo degli Psicologi (12%) o anche tramite una ricerca su Internet o Social Media, ppzione, come si può facilmente immaginare, scelta maggiormente dagli under 45.
E se una parte di popolazione dichiara di aver avuto bisogno di un supporto anche prima del 2020 (il 18%), ben il 13% afferma di aver preso consapevolezza di tale necessità proprio durante l’emergenza Covid, segno di quanto l’epidemia sia stata impattante anche per la psicologia dei cittadini pugliesi.
I rispondenti al sondaggio inoltre richiedono una maggiore presenza di tali figure specialistiche nei Servizi ASL quali il Consultorio (55%) e nei Centri per le Famiglie (38%), accogliendo con grande soddisfazione (83% di risposte positive) la sperimentazione proposta dalla Regione Puglia che prevede l’affiancamento al medico di medicina generale di uno psicologo. Ancora più positiva (86%) l’opinione sulla legge che inserisce lo psicologo in ogni scuola.
Infine, BiDiMedia ha chiesto cosa ne pensano i cittadini pugliesi dell’operato degli Psicologi: il 22% si ritiene completamente o molto soddisfatto, il 35% abbastanza soddisfatto, solo il 24% mostra diffidenza (il 9% non risponde o non sa). In particolare danno giudizi estremamente positivi il 39% degli under 45 ed il 36% di chi ha diploma o laurea. Più diffidenti gli over-45 e chi ha un basso titolo di studio.